Nell’ultimo decennio le piazze non sono state molto frequentate dai nostri militanti e dai colori delle nostre bandiere. Per sua natura, il “nuovo” sindacato dei pensionati delle ACLI, è una Associazione che ha sempre cercato di tutelare e promuovere gli interessi della categoria che rappresenta, attraverso il dialogo, l’informazione e il pacato confronto con le Istituzioni.
Oggi, dopo una lunga latitanza della politica in materia di anziani e pensionati, che perdura da oltre otto anni, anche la Federazione Anziani e Pensionati delle ACLI “cambia registro” e dopo la manifestazione del primo giugno di quest’anno, conferma, anche questa volta, la propria partecipazione alla manifestazione del 16 novembre al Circo Massimo a Roma assieme agli altri sindacati dei pensionati.
Sanità, non autosufficienza e fisco. Sono queste le richieste che il sindacato dei pensionati delle ACLI (Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani), mette al centro della manifestazione nazionale unitaria che si terrà a Roma il 16 Novembre p.v. dalle ore 9,30 al Circo Massimo.
Anche questa volta i pensionati, pur essendo la maggioranza in questo nostro Paese, sono stati dimenticati da chi invece avrebbe dovuto tutelarli.
La manovra del Governo è insufficiente e la politica incapace di dare le risposte agli innumerevoli problemi, che affliggono il mondo degli anziani e pensionati.
Chiediamo al Parlamento, che in questi giorni si accinge ad approvare la “finanziaria” 2019, di apportare quelle modifiche necessarie per rimediare alla beffa della mini rivalutazione delle pensioni sopra i 1.500 euro, che dal prossimo anno godranno di aumenti medi di 50 centesimi lordi e reintroduca la totale perequazione delle pensioni ferma dal 2011. Si pongano, inoltre, con un reale e pacato dibattito parlamentare, le basi per una reale riforma fiscale delle pensioni, partendo da una immediata riduzione del loro carico fiscale e una legge quadro sulla non autosufficienza.
redazione FAP ACLI Veneto